In collaborazione con la prestigiosa Tate Liverpool, è esposta a Napoli la prima retrospettiva italiana di Bruce Nauman, una delle voci più potenti ed inquietanti del panorama artistico contemporaneo. Sessanta opere tra installazioni, video, performances e sculture ripercorrono la sua ricerca sull'incomunicabilità tra uomini e sui paradossi dell'esistenza.
La proliferazione dei mezzi e delle forme usate ha reso impraticabile la possibilità di una retrospettiva in senso tradizionale e così, nonostante la presenza di opere realizzate lungo un arco di tempo che va dal 1966 all'anno scorso, l’esposizione propone un’ampia e organica indagine del suo lavoro, in particolare del suo instancabile sondare i fondamenti della condizione umana.
La mostra si divide in due parti: la prima esplora l'uso che l'artista americano fa del linguaggio, nella seconda si giustappone l'esame dell'attività fisica e mentale dell'artista stesso o del pubblico. L'occasione è interessante per visitare il Madre, uno dei pochi spazi italiani riservati all'arte contemporanea, interessante sia per il contenitore che per il contenuto.
Napoli, Museo d'arte contemporanea Donna Regina (MADRE)
fino all'8 gennaio 2007, tutti i giorni dalle 10 alle 21, venerdì e sabato dalle 10 alle 24, martedì chiuso, ingresso euro 7,00, catalogo Electa, infoline 081.19313016.